LA VIA PER I MAESTRI

Carissimi, quello che allego è il sunto di un paio di Canalizzazioni arrivate per persone con le quali ho fatto un incontro individuale. Ovviamente, sapete già come la penso, non prendete nulla come verità assoluta, anzi, valutatela secondo il vostro sentire e non accettatela se non vi risuona

Credo però che per qualcuno possa essere motivo di riflessione, magari un modo leggermente diverso di come stabilire un possibile rapporto con queste Grandi Anime.

 

 

“E quando, dopo il lungo sonno, Barlumi di Luce, preannunciano il Risveglio, innumerevoli volte, colui che è sul Cammino, si interroga sui suoi Talenti.

E ad un certo punto del Percorso, incontrare il Maestro, diventa un anelito insopprimibile che incendia l’Anima e annulla ogni altro pensiero.

Ma in realtà, la Via per i Maestri, è la risposta individuale all’Energia Cosmica.

E che il discepolo comprenda bene, al suo interno, il significato profondo di questa frase.

Perché ogni Anima è sottoposta a questa Energia Cosmica, ma pur essendo questa Energia disponibile per chiunque, il poterne disporre, dipende dalla progressiva e continua rimozione di veli e barriere, spesso inconsce, che dimorano al vostro interno.

Voi affermate che quando il discepolo è pronto, il Maestro arriva, ma possiamo anche dire che il Maestro arriva quando i veli, tra il discepolo e il Maestro, sono stati dissolti, perché questa Energia è già naturalmente presente alle Porte d’Ingresso di un’Anima.

E a quel punto, Il Maestro può entrare in forma eterica attraverso queste Porte, oppure diventare visibile e accogliervi fisicamente nel suo Ashram, guidandovi personalmente nel Suo Percorso.

È così semplice ma allo stesso tempo così facile perdersi, perché vi prefigurate modalità, o passaggi intesi secondo il sentire umano, dimenticando che, ancora una volta, tutto avviene sul piano dell’Energia.

Se vuoi incontrare il Maestro dell’Amore e sviluppare il Talento dell’Amore, sai già che devi elevare il cuore, eliminando tutti i pesi e i veli che in questo cuore sono ancora presenti.

Se vuoi incontrare il Maestro della Devozione, devi sviluppare i Talenti relativi alla Devozione, eliminando tutte le resistenze che ti impediscono di essere totalmente e completamente al servizio, fino a dissolvere il tuo ego in questo servire il “te stesso” che si presenta all’esterno.

E se vuoi incontrare il Maestro preposto alla Guarigione, dovrai eliminare tutte le densità al tuo interno che ti impediscono di mettere in movimento e far fluire le Energie della Guarigione.

È l’eliminare progressivamente questi veli che apre la via al Maestro.

E il comprendere questi Concetti è la chiave per manifestare i vostri Talenti.

Non sono solo parole, ma è il Segreto della Chiarificazione delle Acque.

E attenzione, per quanto apparentemente simile, con questa ultima frase, non intendiamo ciò che voi conoscete come Purificazione.

Cercatene la risposta all’interno del vostro Cuore.

E con questo Noi vi salutiamo con affetto, perché riconosciamo il vostro impegno, il vostro impulso ad elevarvi, il vostro desiderio di camminare come Anima, aiutando qualunque altra Anima in difficoltà che incrocia il vostro cammino.

Con Amore,

da Chi attende il vostro ritorno”

 

Che dire?

Nella mia esperienza e consapevolezza questo mi risuona perché giustamente, ancora una volta si dà la responsabilità a noi di questo rapporto.

In questo modo i Maestri ci riconsegnano il Libero Arbitrio.

E un vero Maestro non ci legherà mai a Sé. Non creerà dipendenze.

Il vero Maestro ci rende liberi.

Tantissimi libri che parlano di queste Grandi Anime, come ad esempio “Autobiografia di uno Yoghi” di Yogananda illustrano questo rapporto nella sua Verità.

 In questi anni quante persone sul Cammino e io stesso abbiamo a volte espresso la frustrazione per questo invocare l’arrivo di un Maestro e sentire in risposta il silenzio, come se non fossimo degni di questa possibilità.

Ma ovviamente  è un guardare in un modo non corretto, più secondo la logica umana

Figuratevi se un Maestro d’Amore Infinito si nega a noi se, al nostro interno, abbiamo creato le giuste condizioni e il giusto terreno per accoglierlo.

Ma neanche un Maestro può venire meno al nostro Libero Arbitrio

Un Maestro entra in noi quando abbiamo stabilito la giusta Vibrazione d’Amore, quando abbiamo creato al nostro interno quello Spazio Sacro, quel Tempio Interiore, la giusta corrispondenza a quella Energia in modo che possa essere accolta.

Senza fare paragoni irriverenti, se ci si mette dall’altra parte per comprendere, entreremmo noi a cuor leggero in un luogo dove regna disarmonia, instabilità ed energia contraria alla nostra?

I Maestri ci guardano sempre con grande Amore, seguendo il nostro percorso a distanza, misurando attentamente la Luce che da ogni Centro di Coscienza in noi comincia ad emanare, attendendo il momento in cui possono bussare alla nostra Porta.

E per quanto riguarda la frase relativa alla Chiarificazione delle acque, che è arrivata con una grande intensità, al momento rimane un punto interrogativo in me. Ci sto riflettendo, forse ci sono arrivato in parte.

Ma proprio per la precisazione che non si intende con questo, la Purificazione delle Acque, quello che ho capito non mi dà ancora quel senso di pienezza che percepisco quando arrivo a comprendere in modo profondo un Concetto Spirituale.


Vi abbraccio forte forte